mercoledì 25 giugno 2014

Creare una routine : 3 cose da considerare

Ora che sappiamo quali sono le componenti di una routine ( leggere Qui ) prima di iniziare a creare la propria, bisognerebbe prendere in considerazione un po' di cose...

       Le caratteristiche dei propri capelli

E' la parte più importante da considerare. Non esistono due capigliature uguali : possono essere della stessa struttura e avere anche la stessa densità ma non avranno di sicuro i stessi bisogni ho risponderanno nello stesso modo. Le caratteristiche da considerare secondo me sono:
Il cuoio capelluto :  secco (soggetto a forfora) , normale o grasso ?
     La porosità : che è la capacità ad assorbire l'acqua e i prodotti messi sui capelli.
 Lo spessore del capello :  viene valutato paragonando un capello ad un filo (vedere qui )
            La densità,  cioè la quantità di capelli presenti sulla testa
I bisogni specifici dei propri capelli : troppo secchi ( bisogno di idratazione?), deboli ( bisogno di proteine?), tutti e due ?
Queste valutazioni aiuteranno a definire le tappe essenziali della propria routine e a scegliere tecniche e prodotti più adatti ai propri boccoli .

       Lo stile di vita

Lavoro, studio, vitale sociale... c'è così tanto a cui pensare prima di arrivare alla cura dei capelli. Considerando tutte proprio occupazioni principali si riesce ad individuare il ritaglio di tempo dedicabile ai capelli. Questo determinerà la "lunghezza" della routine e combinato alle caratteristiche dei capelli si può trovare la/le combinazione/i più efficienti .
Inoltre bisognerebbe considerare l'alimentazione e la pratica (o non) di attività fisica che influenzano i bisogni e le attenzioni che necessitano i capelli.

      Il budget

La ricerca della combinazione perfetta di prodotti è una cosa permanente nella cura del capello afro. Ricercando ci si trova di fronte a mille prodotti con ottime recensioni e una marea di utensili. Secondo non sono i prodotti in sé che garantiscono la salute dei capelli ma come vanno usati. Per tener a bada l'impulso di voler comprare sempre prodotti nuovi, bisogna considerare il proprio portafoglio e definire quanti soldi si possono ragionevolmente spendere per dei prodotti per i capelli oppure fissare una cifra massima a prodotto. Ovviamente una volta ogni tanto ci si può far piacere con qualche prodotto che si ha veramente voglia di provare.

Questi sono per me i tre punti che ci aiutano nel creare una routine semplice e efficace. Ovviamente le routine cambiano anche in base a queste qua e sempre in base ai bisogni dei capelli.


domenica 22 giugno 2014

Creare una routine : le componenti

"Da dove comincio?", ecco la domanda che ci si pone subito dopo essersi decisi a curarsi i propri boccoli. Presto ci si impara che per ottenere miglioramenti, bisognerebbe eseguire alcune operazioni regolarmente, è l'insieme di questi processi che chiamo routine. Ecco secondo me, i diversi componenti di una routine.

Pulire
Si tratta di eliminare polvere, impurità e eccesso di prodotti dai capelli e dal cuoio capelluto. Un ambiente pulito garantisce una crescita sana del capello e i prodotti funzionano meglio su capelli puliti. Ci sono diversi modi di eseguire questa tappa la cui  frequenza dipende da ognuno.

  • Il lavaggio : si può procedere usando uno shampoo. Quelli del commercio essendo aggressivi per i capelli afro, è raccomandabile usarne uno senza "Sodium Laureth/Lauryl Sulfate (SLS/SLES)" (ingredienti aggressivi) per un uso frequente. Ci sono alternative allo shampoo tale che l'uso shampoo solidi ( barrette) , del rhassoul/ghassoul o ancora del sapone nero africano.
  • Il "Cowash" è un'altra alternativa all'uso dello shampoo. Si tratterebbe di lavarsi i capelli o/e il cuoio capelluto con del balsamo invece di uno shampoo. Lo considero un processo delicato in quanto ci vogliono molte considerazioni prima di inserirlo nella propria routine.
  • Il lavaggio profondo potrebbe essere utile ogni tanto nel caso in cui non si usano shampoo con SLS/SLES,  Questo ultimo serve a veramente sbarazzare cuoio capelluto e capelli di ogni residuo dovuto all'ambiente e agli prodotti. Si può usare semplicemente uno shampoo con sls/sles o una miscela con dell'aceto di mele.


Condizionare
Bisogna condizionare i capelli Ogni volta, dopo il lavaggio.Questo permette di riequilibrare i capelli dagli effetti collaterali del lavaggio e limiterà la secchezza. I nostri capelli essendo molto fragile, non si può saltare. Si condizionano i capelli con il balsamo, la cui scelta dipende dalle preferenze e dal metodo di lavaggio scelto (esistono balsami con o senza siliconi )

Districare
 Purtroppo i nostri capelli hanno una elevata capacità ad annodarsi. La frequenza alla quale si districano i capelli dipende da come vengo portati, dalla disponibilità e dal livello di pazienza. E' consigliato usare le dita o/e un pettine a denti larghi, occasionalmente una spazzola ( a meno che ne troviate una che faccia poco danni ). E' fortemente consigliato districare i capelli saturi di condizionante: districare i capelli secchi causa più danni e dolore al cuoio capelluto. Niente pettine piccolo per districare.




Trattare
E' il momento di fare un trattamento profondo ai capelli per riequilibrare il livello di idratazione, quello di proteine, riparare alcuni danni o apportare nutrienti supplementari ai capelli. Si può fare sia prima del lavaggio che dopo. La frequenza dipende dalla condizione dei capelli e da come reagiscono . Come trattamenti abbiamo le maschere, gli impacchi o semplicemente un olio .

Idratare
Come sappiamo i nostri capelli sono costantemente secchi e hanno spesso bisogno di essere dissetati. I capelli vanno idratati ogni qualvolta che sono secchi, perché il capello secco è troppo fragile. Il migliore idratante è l'acqua, ovviamente. Le lozioni/creme idratanti sono le benvenute purché il primo ingrediente sia l'acqua. Bisogna SEMPRE intrappolare l'idratazione perché possa rimanere il più a lungo possibile per questo serve un olio o del burro vegetale.

Acconciature
E' l'ultima tappa, dov'è ognuno esprime al meglio il proprio stile.

Ricordatevi che l'importante è avere una routine semplice ma efficace. Meno tappe ha, meglio è. Soprattutto per iniziare, poi man mano si prende la mano, si possono integrare alcune varianti ;) ;)

venerdì 20 giugno 2014

La Trilogia del capello afro crespo

            Prima di creare la propria routine, sarebbe opportuno sapere quali sono i bisogni del capello in generale. La conoscenza di questi bisogni aiuterà a stabilire la/e condizione/i dei propri capelli e definire la routine più efficiente per la propria chioma.
Iniziamo per veder un po' com'è fatto un capello : si tratta di aver un'idea minima si com'è fatto il fusto senza entrare in descrizioni troppo tecniche. Concentriamoci sugli elementi base : Il bulbo e il fusto .


Il bulbo detto bulbo pilifero,
è la parte dentro al cuoio capelluto dove ha inizio tutto. E' costituito della papilla dermica che trasferisce nutrimenti e vitamine dalla rete vascolare al capello, garantendone la crescita. Attorno ad essa, c'è la matrice extracellulare dove si forma la maggior struttura del capello tramite numerose divisioni di cellule e dove vengono prodotti i pigmenti del capello ( colore, spessore...) .

Il fusto pilifero ,
è semplicemente la parte che si vede, quella che cerchiamo di mantenere. E' costituto di :
- La cuticola che è una barriera protettiva costituita da più filiere di cellule sottili e trasparenti disposte come le tegole dei tetti.
- La corteccia , la parte centrale, è fatta di proteine e costituisce circa l'85% della totalità del capello. E' la parte responsabile dell'elasticità, il vigore, la forma e il colore del capello.
- Il midollo è decisamente la parte più insignificante. In effetti non c'è sempre nel capello, e quando c'è è molto fine o frammentata.

Una volta uscito alla superficie del cuoio capelluto, il capello è biologicamente morto ( non ci sono più divisioni cellulare). Quel che rimane da fare è preservarlo, mantenerlo perché rimanga sano. Purtroppo i capelli vengono aggrediti tutti i giorni dalle manipolazioni e gli elementi ( vento, sole, ecc..) e dai lavaggi che creano danni microscopici che bisogna tener a bada per garantire una capigliatura sana.
I seguenti punti sono, secondo me, gli essenziali da tener sott'occhio per ottenere dei capelli afro sani e belli. Li chiamo la trilogia del capello.

Forza : Proteine

Dalla descrizione qui sopra abbiamo capito che il capello è una struttura morta che va preservata. A causa delle diverse manipolazioni e degli elementi, la struttura del capello si altera (sempre a livello microscopico) e questa alterazione va compensata per garantire un capello forte. Il capello è complessivamente composto di proteine e proprie queste ci vogliono per mantenere il capello forte : fortificano la corteccia, aiutano la coesione delle scaglie della cuticola e migliorano la ritenzione dell'idratazione .

Flessibilità : Idratazione 
Siccome li manipoliamo tanto durante il lavaggio, per  districarli e per la messa in piega, i capelli hanno bisogno di una certa flessibilità per  limitare i danni. Per quello, bisogna fornirgli dell'acqua principalmente e altri elementi che aiuteranno ad intrappolare e trattenere quella idratazione. L'importante qui è di trattenere l'idratazione dentro al capello, così si può dare morbidezza e flessibilità

Elasticità : Equilibrio Proteine - Idratazione 
L'eccesso in/di ogni cosa, nuoce. Questo vale in praticamente tutto, ma anche nei capelli. Troppe proteine condurranno a capelli secchi, duri, che sembrano della paglia, che si rompono facilmente mentre la troppa idratazione condurrà a degli capelli molli e deboli . In ogni caso, sono danneggiati.
L'elasticità, non la intendo come il sempre fatto che il capello si possa allungare, ma che possa allungarsi e tornare in posizione. Questo per me, definisce la vera elasticità, il vero equilibrio. In quanto il capello con troppe proteine si allunga poco mentre quello con troppa idratazione non torna in posizione.

Secondo della condizione dei vostri boccoli, il bisogno potrebbe essere quello di proteine o quello di idratazione. Lo scopo della hair journey è di raggiungere quell'equilibrio proteine - idratazione e di mantenerlo per poter sfoggiare una chioma sanissima.
Buona crescita :):)

giovedì 5 giugno 2014

Perché non porto i capelli sciolti

"Non ti godi mai i tuoi capelli", "A cosa serve crescerli se li devi sempre nascondere", "Ti vergogni dei tuoi capelli", e altro...Queste sono riflessioni  che mi sento dire per quanto il modo in cui porto i miei capelli.

Alcuni scelgono di portare extensions, altri di averli sciolti. Io preferisco averli raccolti e sotto controllo. Sono abbastanza pigro quando si tratta di prendermi cura di me stesso, capelli inclusi. Mi serve un sistema che mi permetta di non pensarci durante tutta la settimana o per lo meno per aver poco a che farci .

Per la settimana, opto per un'acconciatura semplice e che ha le caratteristiche di protezione e di minima manipolazione : dei twist raccolti in un "chignon" , che installo alla fine della sessione di cure settimanale.




Così è tutto disciplinato e sotto controllo per qualsiasi cosa che debba fare. In più nel caso in qui devo idratare di nuovo in settimana, non ci rimetto molto tempo.
Le punte rimangono protette bene durante la settimana e ho manipolo i capelli almeno dopo una settimana, il che fa solo che bene alla salute dei miei boccoli.
In più tenendo i capelli allungati e raggruppati c'è meno possibilità che si creano inutili nodi, il che rende la sessione di cura più veloci in quanto non c'è troppo da districare.

Ultimamente ho osato le treccine al filo. Inizialmente era solo per allungare i capelli per poi fare i soliti twists ma me li sono ritrovati in testa la domenica seguente. Devo ancora esperimentare con queste, per dare un parere più accurato.



domenica 1 giugno 2014

Realizzare una hair journey di successo

          Capita a tutti di arrivare al punto di insoddisfatti dalla propria capigliatura ad un momento o ad un altro. Quello suscita la voglia di mollare o di migliorare. Nel processo di migliorare, si decide di dedicare più attenzione e cura alla propria chioma, ed è questo percorso che chiamiamo hair journey.
Con la mia piccola esperienza ho cercato di raggruppare qui le diverse tappe per un'avventura coronata di successo .

         Fissare il proprio obbiettivo

 Può trattarsi di voler ritrovare dei capelli più sani, raggiungere una certa lunghezza, un determinato volume, crescere una parte piuttosto che un'altra, ecc... in un periodo di tempo definito. Può essere un obbiettivo a breve o a lungo termine a secondo di quanto uno possa aspettare e impegnarsi .

          Determinare lo stato della propria capigliatura

Bisogna accertarsi delle condizioni dei propri capelli prima di iniziare. Così almeno, si riesce ad aver un'idea sui gli aspetti sui qui lavorare per poter raggiungere i propri obiettivi.
Esempio : Capelli fini ,secchissimi , danneggiati, che si rompono facilmente, ...

          Educarsi

Dopo aver definito la testa con cui si ha a che fare, il passo successo è educarsi per quanto riguarda il capello e la sua cura in generale, e sui propri capelli in particolare. Così si potrà trovare i modi migliori per risolvere i propri problemi e raggiungere al meglio il proprio goal .

          Costruire una/delle routine adatta 

Questo è sicuramente la parte più importante per arrivare al proprio fine. Creare un sistema funzionante che permetta di migliorare le condizioni di partenza e raggiungere serenamente il proprio obiettivo. In un prossimo post , spiegherò come costruire la propria routine :) 
Non sarà facile trovare la propria routine, ma bisogna continuare a ricercare e non mollare, i risultati arriveranno .

          Documentare la propria avventura

E' un modo per poter tener sotto occhio l'evoluzione, e tenere la motivazione vedendo i progressi compiuti. O semplicemente accorgersi che la routine adottata non funziona bene. Si può documentare la propria avventura scattando delle foto, facendo dei videoclip, tenendo un diario dove si notano i progressi, recensioni di prodotti, ecc...
 Meglio fare controlli su periodi di tempo estesi, onde evitare frustrazioni inutili. 

          Consistenza

Per la loro natura, i nostri capelli subiscono facilmente traumi : si disidratano molto facilmente, non sono nutriti normalmente dal sebo, sono aggrediti dalle manipolazioni quotidiane e gli elementi. Essendo più fragili hanno bisogno di essere coccolati spesso, soprattutto dopo anni e anni di negligenza. Beneficeranno molto di più di una cura regolare, che li terrà in buona salute.

        Pazienza

Questa secondo me, è l'essenza della cura del capello afro crespo; non importa il tipo di capello, i prodotti, le routine , le tecniche, ecc... Bisogna aver pazienza a tutti i livelli :
- Wash day : può rivelarsi lungo ma bisogna tener duro e districare quei boccoli con delicatezza e calma
- Acconciature : occorreranno più tentavi per poter riuscire una determinata piega, come ve lo immaginavate
- Prodotti : ci vorrà un po' a trovare i prodotti che funzionano al meglio per la vostra chioma o ancora il metodo giusto per far funzionare un prodotto per voi.
- Risultati : i risultati di tutto l'impegno dedicato ai capelli non si vedranno fin da subito, ci vorrà un po'. Tempo che il capello si adatti e possa dare il risultato desiderato.
Ci saranno altri esempi che potranno descrivere quanto la pazienza farà parte della vostra avventura. Ricordatevi che il meglio sta ancora per arrivare :) :) :)

       Godersi i propri capelli

E' facile essere frustrato dai propri capelli, quando non rispondono ad un'acconciatura fatta nello stesso modo che la persona X su cui è venuta benissimo. E'importante ricordarsi che si tratta di sé e dei propri capelli, apprezzarli come sono, e goderseli ad ogni momento. Rende la vita un po' più facile .

Voilà !!! Ora mi resta che augurarvi buona avventura !!!!!!!!